2007 - San Giuseppe di Comacchio (FE) - Riqualificazione urbana
2017 - Bondeno (FE)
La progettazione
in queste foreste anticamente composte di Lecci – o come meglio ricordiamo – Boschi Elicei, la viabilità su gomma, nel tempo, ha trasformato radicalmente l’intera riviera adriatica. Isolata ad ovest dalla Romea e ad est dall’Acciaioli, San Giuseppe è ulteriormente spezzata da un asse viario di collegamento proprio nella sua zona centrale: viale della Fontana e via Lido di Pomposa.
DATI: San Giuseppe presenta una rigida separazione tra i veicoli e le persone; e ciò, se da un lato garantisce fluidità allo scorrimento dei primi, dall’altro toglie sicurezza alla mobilità lenta dei secondi. Qui non esistono attraversamenti per pedoni e ciclisti, i quali, all’incrocio con la Romea, sfruttano impropriamente l’impianto semaforico ad uso esclusivo dei veicoli. Il progetto nasce soprattutto da queste suggestioni, ponendosi l’auspicio di ricucire il tessuto urbano senza pregiudicare, al momento, dinamiche legate all’uso dell’auto.
CLIENT:
Somebody
DATE:
July 28, 2016
CATEGORY:
App Development
Azione
La riqualificazione urbanistica di San Giuseppe avviene principalmente mediante criteri di moderazione del traffico; le principali misure adottate sono:
– la realizzazione della pista ciclabile e il rifacimento dei marciapiedi lungo viale della Fontana e via Lido di Pomposa;
– l’inserimento di attraversamenti in sicurezza per i cicli e i pedoni all’incrocio sulla strada Romea;
– il restringimento delle carreggiate carrabili al minimo consentito dal Codice Stradale;
– l’allargamento delle zone pedonali nella Piazza Rimembranza;
– la sostituzione dei semafori e l’inserimento di una minirotatoria nell’incrocio della piazza.
Restauro pittorico e decorativo
La pavimentazione nella zona centrale della piazza è stata realizzata in trachite con fughe di tonalità più scura. Tali fughe prolungano il ritmo di mt.5,00 su tutto il resto della piazza al di là della via fino a regolare la fascia dei parcheggi.
Ritmo replicato anche nella disposizione del verde messo a dimora lungo il percorso dietro il Monumento ai Caduti sino a quello adiacente la scuola elementare e il bar; si sono scelte Querce di Leccio, in una sorta di restituzione filologica della originaria vegetazione del luogo.
Ugualmente ritmico è il disegno della fontana, con il suo alternarsi di getti d’acqua di altezze e colori differenti: un omaggio all’antica Funtana che ancora dà il nome al paese. Adiacente alla ciclabile e al percorso che proviene dal parco essa è ben visibile dallo stesso viale della Fontana.